Individuare il proprio fototipo è essenziale per esporsi al sole senza rischi. L’appartenenza a un fototipo, infatti, indica la nostra concentrazione di melanina e la reazione, quindi, che la pelle ha con un’esposizione ai raggi solari.
Si determina in base al colore degli occhi, dei capelli e della carnagione. In base al proprio tipo di pelle, bisogna scegliere il prodotto solare con la protezione UVA/UVB che fa al caso nostro.
Vediamo insieme i sei fototipi:
- Fototipo 1: carnagione molto chiara, spesso con efelidi, capelli biondi o rossi, occhi chiari. La possibilità che si generi un eritema è alta a ogni esposizione per la scarsità di melanina. L’abbronzatura è di conseguenza molto tenue o inesistente.
- Fototipo 2: carnagione chiara, capelli biondo scuro o castano chiaro. La pelle tende a scottarsi facilmente per la scarsità di melanina. L’abbronzatura è lieve.
- Fototipo 3: carnagione abbastanza scura, capelli castani. La pelle si scotta solo dopo un’esposizione prolungata. Si può ottenere un’abbronzatura intensa e omogenea.
- Fototipo 4: carnagione olivastra, occhi e capelli neri. La pelle si scotta molto di rado. In breve tempo viene prodotta un’abbronzatura molto intensa.
- Fototipo 5: carnagione bruno-olivastra, occhi e capelli neri. La pelle non si scotta ed è sempre bronzea.
- Fototipo 6: carnagione bruna, occhi e capelli neri. La pelle non si scotta ed è sempre scura.
Perciò, chi appartiene ai fototipi 1 e 2 dovrà usare prodotti a schermo totale o comunque molto alto (Spf 60-40) per l’intera stagione e limitare l’esposizione ai raggi solari nelle ore meno calde della giornata.
Sono gli appartenenti ai fototipi 3 e 4 quelli che hanno più vantaggi dall’esposizione al sole: applicando una protezione a schermo medio (Spf 15-8) possono raggiungere una tintarella invidiabile.
Non devono abbassare la guardia, però i fototipi più scuri: un velo di crema solare (Spf 5-3) protegge non solo da scottature ed eritemi, ma anche da danni più gravi causati dai raggi ultravioletti.
Pronti per la spiaggia?