L’allergia al pelo dei gatti colpisce in media il 14 per cento dei bambini e dei ragazzi tra i 6 ed i 19 anni e il 3 per cento del totale della popolazione nazionale. E’ un problema che quindi non può essere sottovalutato, anche perché i sintomi provocati da questa allergia sono molto fastidiosi:
- lacrimazione agli occhi
- prurito e bruciore
- congiuntivite
- starnuti ripetuti
- tosse insistente
- rush cutanei
- raffreddori persistenti
- asma.
A causare questa antipatica allergia è un allergene, la proteina Fel D1, prodotta dalla saliva del gatto e depositata sul suo mantello durante le normali pulizie giornaliere. Quando una persona allergica tocca o inala una di queste piccolissime particelle, il sistema immunitario reagisce espellendo una sostanza chimica chiamata istamina.
Purtroppo sono moltissime le persone ogni anno che portano a casa un piccolo amico peloso e sono costretti a restituirlo perché qualcuno in casa comincia a manifestare i sintomi sopra descritti. Da qualche tempo, però, esiste un rimedio omeopatico per combattere l’allergia al pelo del gatto. Questo vaccino, preparato utilizzando lo stesso pelo di gatto, crea una reazione immunitaria che elimina o riduce notevolmente gli effetti dell’allergia.
La concentrazione adeguata per ogni individuo del vaccino orale iposensibilizzante a bassa dose deve però essere valutata e personalizzata a seconda delle necessità del paziente. Deve essere il medico omeopata a valutare la concentrazione e prescrivere la dose giusta. Di solito, comunque, si usa una soluzione 5DH, somministrata tutti i giorni, per almeno 6 mesi, in modo da abituare il sistema immunitario a tollerare questo antigene.
Una domanda per una ricerca, quanti allergici ai gatti hanno una madre un pò …soffocante?
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