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Trapianto di capelli: Fuss, Fue e Hsd a confronto per combattere la calvizie

di stefania - 27 febbraio 2012

Sono sempre di più gli uomini che non accettano la loro alopecia cioè il processo di diminuzione della quantità di capelli o la loro totale scomparsa. Per ovviare al problema della calvizie molti di loro ricorrono all’autotrapianto di capelli. Nel jet set sono tantissimi i casi di uomini che sono passati da una chioma ormai diradata e spenta ad una vera e propria criniera di capelli lucenti e folti. Come non citare Mel Gibson, Jude Law o Kevin Costner. Ma senza dover guardare oltremanica ci sono anche gli eclatanti casi dell’ex presidente del consiglio Silvio Berlusconi o quello dell’allenatore della Juventus, Antonio Conte. Esempi che potrebbero anche non fare buona pubblicità a questa metodologia ma che in realtà sembrano ottenere consensi e voglia di emulazione tra la popolazione maschile.

Le maggiori tecniche utilizzate attualmente sono il trapianto di capelli Fuss (Follicular Unit Strip Surger ovvero Chirurgia delle Unità Follicolari) e il trapianto di capelli Fue (Follicular Unit Extraction ovvero Estrazione di Unità Follicolari), anche nella sua variante Hsd.

TRAPIANTO DI CAPELLI FUSS

La FUSS è la tecnica di trapianto di capelli follicolare più diffusa al mondo. Questa tecnica prevede il prelievo di una striscia di cuoio capelluto dalla nuca che contiene tutti i capelli necessari ad essere trapiantati (circa 3.500 bulbi). Il Fuss lascia una cicatrice lineare sulla nuca che potrebbe essere leggermente visibile anche se di solito si mimetizza tra i capelli. Con il Fuss, d’altro canto si minimizza la quantità di zona donatrice che è esposta al rischio di danno dei follicoli di capelli, cosa che invece può accadere con il Fue.

Informazioni sul trapianto di capelli follicolare Fuss

TRAPIANTO DI CAPELLI FUE

Il trapianto follicolare monobulbare FUE è una tecnica più recente rispetto al Fuss. Prevede l’estrazione di unità follicolari, cioè di un bulbo pilifero alla volta, dal cuoio capelluto della nuca mediante un punch, cioè un microbisturi circolare di 0,9 a 1,2 mm di diametro. I bulbi vengono trapiantati immediatamente nella parte di testa che deve essere rinfoltita. La tecnica Fue, a differenza del Fuss, lascia delle cicatrici molto piccole. Queste potrebbero avere un effetto estetico non ottimale anche se molti studi medici che applicano questa tecnica assicurano un risultato più che soddisfacente. L’intervento è però abbastanza lungo e prevede diverse sedute. Questa tecnica viene consigliata soprattutto alle persone con capelli lisci e a quelle che non devono rinfoltire una zona molta estesa.

Informazioni sul trapianto di capelli monobulbare Fue

TRAPIANTO DI CAPELLI HSD

Esiste poi una variante del Fue chiamata HSD. La differenza sostanziale tra i due metodi è che nel caso del trapianto Hsd il prelievo dei bulbi viene effettuato con uno strumento microchirurgico meccanico chiamato Trillix. Le dimensioni delle microincisioni circolari sono talmente ridotte che non dovrebbero lasciare segni.

Informazioni sul trapianto di capelli con tecnica microchirurgica HSD

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5 risposte a “Trapianto di capelli: Fuss, Fue e Hsd a confronto per combattere la calvizie”

  1. Alberto ha detto:

    Io NON farei mai un trapianto con HSD, il suo vecchio trillix è decisamente invasivo e i buchi che lascia sono enormi! Inoltre oggi le nuove tecniche di trapianto robotiche fue sono micro micro invasive 0,5 mm e portano un densità dei capelli molto molto alta, senza mai subire errore umano.

  2. Linda ha detto:

    Ma il trapianto HSD non è quello di Berlusconi? Effettivamente il risultato non è proprio il massimo!!!

  3. Alberto ha detto:

    valutate hairclinic.it

  4. marco ha detto:

    esperienze personali?